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04 dicembre 2025
Magazine

Dall’Italia e dall’Europa, tre notizie su transizione e circolarità

Paesi Bassi: è nato il registro europeo open source del carbonio

17 settembre 2025

Un registro del carbonio aperto, trasparente e accessibile a tutti: è questa la visione di OGCR, acronimo di Intergenerational Open Geospatial Carbon Registry, il nuovo progetto finanziato dall’Unione Europea attraverso Horizon Europe, lanciato ufficialmente a Doorwerth, nei Paesi Bassi, nel corso di un evento internazionale a fine agosto. Il progetto riunisce oltre trenta partner tra università, centri di ricerca, piccole imprese e ONG, e si svilupperà tra il 2025 e il 2029 con un obiettivo ambizioso: offrire a tutti i 9,1 milioni di agricoltori e gestori forestali europei strumenti semplici ed economici per misurare e certificare il sequestro di carbonio e i benefici ecosistemici legati alle loro pratiche. Il sito ufficiale del progetto, che ha ricevuto un investimento di 11,5 milioni di euro, raccoglierà progressivamente risultati, strumenti e materiali prodotti nei quattro anni di attività.

(A. Totaro)

 

Europa: una consultazione pubblica per il futuro Circular Economy Act

2 agosto 2025

Venerdì 1° agosto la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sul futuro Circular Economy Act, una legge quadro prevista per il 2026 che mira a rafforzare l’economia circolare come strumento per aumentare la competitività industriale e la sicurezza economica dell’Unione. La consultazione resterà aperta fino al 6 novembre 2025. Cittadini, imprese e organizzazioni potranno inviare suggerimenti attraverso la piattaforma “Have Your Say”. L’iniziativa rappresenta il primo passo verso una normativa che punta, tra le altre cose, a raddoppiare entro il 2030 il tasso di circolarità dell’economia europea – attualmente poco sopra l’11% – e a ridurre la dipendenza dalle materie prime importate, incentivando investimenti in recupero, riciclo e riuso.

(G. Kaldor)

 

Italia: nuovi incentivi per comprare un’auto elettrica

1° settembre 2025

Buone notizie per chi sta pensando all’acquisto di un’auto elettrica. Da settembre ci sono nuovi incentivi, in modo da sostenere gli italiani che vogliono passare a una mobilità green. La campagna prevede un contributo fino a 11.000 euro per i privati con ISEE fino a 30.000 euro e un contributo fino a 9.000 euro per chi ha un ISEE compreso tra 30.000e 40.000 euro. Un sostegno economico non indifferente, se si considera che i prezzi più convenienti per un’auto elettrica si attestano sui 20-25.000 euro.
Incentivi anche per le microimprese: in questo caso è prevista una copertura fino al 30% del prezzo di acquisto, con un massimale di 20.000 euro per nuovo veicolo. Due le condizioni obbligatorie per ottenere il bonus: scegliere un’auto 100% elettrica (escluse quindi le ibride e le plug-in) e rottamare un vecchio veicolo.

(M.C. Rota)