Dettaglio
Dove gli altri vedono solo prodotti a fine vita, noi vediamo infinite sfumature.
È da questa visione che nasce la partecipazione dei Consorzi Cobat a Ecomondo 2025, l’evento di riferimento europeo dedicato alla transizione ecologica e ai nuovi modelli di economia circolare, in programma dal 4 al 7 novembre 2025 a Rimini (Pad. B3 – Stand 109-208).
All’interno dei Consorzi Cobat, tutto si rigenera e si trasforma in nuova vita: un sistema multi-filiera e multi-consortile che riunisce le migliori eccellenze del settore, ogni giorno impegnate nella grande opera di transizione verso un futuro sostenibile.
Nel corso del 2024, il sistema Consorzi Cobat ha raggiunto risultati significativi che confermano la solidità e la crescita della propria attività: sono state raccolte e avviate a trattamento oltre 154.000 tonnellate di prodotti giunti a fine vita. I dati delineano un progresso concreto nelle filiere chiave — dalle pile agli accumulatori, dai RAEE agli pneumatici — e riflettono un contributo ambientale e industriale sempre più rilevante del sistema.
A Ecomondo, questo impegno prende forma attraverso un percorso immersivo che unisce arte, innovazione e responsabilità ambientale. L’arte, infatti, sarà protagonista dello stand non solo come elemento visivo, ma come narrazione viva della capacità creativa e “trasformatrice” che guida il lavoro dei Consorzi. Le pareti, come tele aperte, racconteranno messaggi ispirati al mondo dell’arte e della sostenibilità, invitando i visitatori a riflettere sulla bellezza della rigenerazione e sul valore del riciclo come atto creativo e collettivo.
A rendere ancora più tangibile questo connubio tra arte e sostenibilità è l’opera Material Thresholds, creata da Riccardo Rizzetto con il sostegno dei Consorzi Cobat. Si tratta di una scultura-colonna intrecciata realizzata con fili di rame, tessuti e materiali elettronici di recupero: elementi che richiamano direttamente lo scarto e il processo di rigenerazione. Alla base, uno specchio che apre uno spazio senza fine; in cima, una foglia d’oro sintetica che trasfigura la materia in energia.
L’opera non celebra la stabilità, ma la trasformazione. E riflette in modo poetico e concreto la missione quotidiana dei Consorzi Cobat: accogliere ciò che sembra marginale, rigenerarlo e restituirlo come parte di un ciclo vitale più ampio. [Leggi di più sull’opera]
In questo contesto, lo stand a Ecomondo sarà l’occasione per ammirare e toccare con mano la capacità di trasformazione dei Consorzi Cobat: visitatori, operatori e stakeholder potranno verificare dal vivo l’impegno concretizzato quotidianamente e la progettualità del sistema.
Un ruolo di primo piano sarà riservato a Cobat Tessile, protagonista di due momenti istituzionali dedicati all’avvio dell’EPR per i rifiuti tessili, un tema cruciale nella trasformazione del comparto moda verso la sostenibilità:
- 5 novembre, ore 10:30 – 13:00 | Sala Neri 2 Hall Sud – “Rifiuti tessili urbani. Arriva l’EPR: chi sono i Consorzi dei produttori e qual è la loro visione per lo sviluppo del sistema”, con l’intervento di Michele Priori per Cobat Tessile.
- 5 novembre, ore 17:00 – 18:00 | Area Workshop Textile District, pad. B3 – “EPR tessile al punto di svolta. Come si ridisegna il futuro della moda”, ancora con Michele Priori come relatore.
Quella di Cobat Tessile è una presenza strategica in un momento chiave: il passaggio alla Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) rappresenta una sfida e insieme un’opportunità per costruire un sistema virtuoso di raccolta, riuso e riciclo dei materiali tessili. In questo contesto, il consorzio si propone come punto di riferimento per le aziende del settore, accompagnandole verso modelli produttivi trasparenti, tracciabili e realmente circolari. Un impegno che riflette l’essenza stessa della missione dei Consorzi Cobat: trasformare la complessità della sostenibilità in valore condiviso.
La partecipazione a Ecomondo rappresenta dunque un’occasione per vivere insieme il racconto di rigenerazione e innovazione: un invito a riflettere sul valore della materia, sulla responsabilità collettiva e sulla bellezza della trasformazione.
Vi aspettiamo a Ecomondo
Pad. B3 – Stand 109-208