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Una nuova voce per le imprese

Editoriale di Emanuele Bompan

Una nuova voce per le imprese

23 aprile 2025
Magazine

Consorzi Cobat Magazine raccoglie la sfida di rappresentare il complesso e dinamico mondo dei consorzi: racconterà le evoluzioni delle aziende che ne fanno parte e allo stesso tempo informerà i lettori e le lettrici sui principali cambiamenti nazionali e internazionali relativi all’economia circolare.

Riformare una storica testata corporate come Ottantadue, che per anni ha rappresentato il mondo Cobat all’interno del discorso industriale italiano, è una grande responsabilità e una missione non banale.

Per questa nuova testata abbiamo voluto definire un’identità estetica ed editoriale all’altezza della sfida di rappresentare il complesso e dinamico mondo dei consorzi, raccontando le sue evoluzioni e allo stesso tempo informandolo dei cambiamenti nazionali e internazionali sui temi di economia circolare, dalle riforme europee alle evoluzioni tecnologiche globali, fino agli scenari economici in Italia.

Consorzi Cobat Magazine, dunque, si struttura come un quadrimestrale di dibattito e informazione di qualità, con interviste lunghe, colte, che raccontano le evoluzioni dei consorzi e informano sui cambiamenti nazionali e internazionali, che dà voce alle imprese legate ai consorzi, che porta all’attenzione dei lettori e lettrici startup innovative del mondo dell’economia circolare, che dà rilievo alle notizie più importanti, in collaborazione con la testata internazionale di economia Materia Rinnovabile.

La transizione verso un modello economico circolare richiede un cambiamento radicale nel modo in cui produciamo e consumiamo beni e servizi. Accelerare nei molteplici settori della nostra economia è un imperativo, che si tratti di batterie, pneumatici, RAEE, inerti, tessile, compositi o altri materiali. Se i consumatori devono essere educati sui benefici dell’economia circolare e incoraggiati a fare scelte più sostenibili, le aziende devono sostenere la filiera delle materie prime seconde e individuare le soluzioni win-win tra circolarità e risparmio economico.

L’impegno come direttore editoriale di questa testata, dunque, è di dotarla della stessa qualità editoriale dei grandi house organ – come Changes del gruppo Unipol, TOP del lanificio Ermenegildo Zegna oppure la storica Civiltà delle Macchine della ex-Finmeccanica – lavorando sull’estetica e sulla qualità delle immagini usate, grazie al prezioso contributo di Margherita Gallon, giovane e talentuosa art director.

Ovviamente la buona leggibilità di una rivista dipende dai suoi lettori e lettrici: dunque non esitate a darci feedback e consigli, segnalare storie e far conoscere aspetti del mondo Consorzi Cobat, meno noti forse, ma di certo rilievo informativo. L’augurio migliore (e circolare) non può essere che quello di una buona lettura del nuovo magazine!