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Italia il nuovo RENTRI

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23 aprile 2025
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Italia, Svezia, Thailandia: il giro del mondo in tre notizie su transizione e circolarità

Italia: il nuovo RENTRI

13 febbraio 2025

A partire dal 13 febbraio 2025, sono entrate in vigore le nuove regole per i soggetti iscritti al RENTRI, il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti. Tutti gli iscritti (ad oggi, circa 70.000 operatori della filiera della gestione e trattamento dei rifiuti) dovranno tenere i registri di carico e scarico secondo i nuovi modelli e in formato digitale.

Con questo nuovo sistema, il MASE (Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica) punta a rendere la tracciabilità dei rifiuti più trasparente ed efficiente, tramite la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti. Le scadenze sono diversificate a seconda della categoria e delle dimensioni dell’azienda o ente.

(E. Colombo)

www.renewablematter.eu

 

Svezia: il fallimento di Northvolt

14 marzo 2025

Dopo una lunga agonia durata molti mesi, il 12 marzo 2025 l’azienda svedese Northvolt – fra i maggiori player europei nel settore delle batterie – ha dichiarato ufficialmente bancarotta, conquistando il non invidiabile record di fallimento di maggiori dimensioni della storia del capitalismo in Svezia.

Negli ultimi anni Northvolt aveva realizzato una serie di gigafactories in Europa e in Canada.

Gli investitori (marchi eccellenti, da Volkswagen a BMW, da Goldman Sachs a BlackRock) che avevano messo molti miliardi di euro nell’avventura di Northvolt, li hanno visti svanire in fumo. Disastro anche per i 5.000 dipendenti del gruppo, e soprattutto per i 3.000 dello stabilimento di Skellefteå, una cittadina nel nord della Svezia dove la gigafactory Northvolt Ett era stata vissuta come una manna dal cielo. L’Europa perde così una delle sue carte migliori (almeno per ora) per sfidare la Cina nel settore strategico dei sistemi di accumulo di elettricità.

(R. Giovannini)

www.renewablematter.eu

 

Thailandia: stop all’import di rifiuti in plastica

14 gennaio 2025

La Thailandia si è stancata di raccogliere i rifiuti in plastica di mezzo mondo. Come annunciato un anno fa, il 1° gennaio 2025 è entrato ufficialmente in vigore il divieto di importazione di rottami in plastica entro i confini del regno di re Vajiralongkorn.

Il divieto, approvato dal Ministro dell’Ambiente e delle Risorse naturali thailandese a dicembre 2024, arriva a seguito di una campagna in corso già da diversi anni. Il Paese asiatico, infatti, aveva visto un’impennata nell’import di rifiuti a partire dal 2018, quando la Cina, gettando notevole scompiglio nell’industria globale della plastica, aveva annunciato il suo stop all’arrivo di plastica da riciclare da Europa, America, Giappone e Corea.

Secondo alcuni movimenti ambientalisti, che si sono battuti in questi anni per raggiungere il risultato, la Thailandia potrebbe ora cogliere l’occasione per posizionarsi come leader regionale nella lotta al cosiddetto “colonialismo dei rifiuti” e nella regolamentazione del loro traffico transfrontaliero.

(G. Marino)

www.renewablematter.eu