Schema di adeguamento Regolamento Batterie: Cobat RIPA in audizione alla Camera e al Senato

Cobat RIPA è intervenuta in audizione presso le Commissioni congiunte Ambiente e Attività Produttive della Camera dei Deputati e successivamente presso la 8a Commissione Ambiente e Industria del Senato, nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo di adeguamento della normativa nazionale al Regolamento (UE) 2023/1542 sulle batterie e sui rifiuti di batterie.

Nel corso delle audizioni, David Viva, Direttore Generale di Cobat RIPA, ha espresso una valutazione complessivamente positiva dell’impianto normativo proposto, sottolineando come il decreto rappresenti un passo importante verso l’aggiornamento del sistema nazionale al nuovo contesto di mercato e alle nuove applicazioni delle batterie.

“Accogliamo molto positivamente uno schema di decreto che si attualizza all’evoluzione del settore e mira a disciplinare tutti gli aspetti del ciclo di vita delle batterie, dalla produzione all’uso fino al riciclaggio”, ha dichiarato Viva.

Le osservazioni presentate alla Camera dei Deputati

Nel contributo presentato alla Camera, Cobat RIPA ha focalizzato l’attenzione su alcuni aspetti migliorativi ritenuti essenziali per garantire l’efficacia operativa del sistema:

• la necessità di garantire ai Sistemi Collettivi la facoltà di operare nella filiera delle batterie in modo congiunto o disgiunto rispetto alla filiera delle AEE, assicurando flessibilità organizzativa ed efficienza;
• il rafforzamento del ruolo e della centralità del Centro di Coordinamento Batterie, chiamato a svolgere una funzione sempre più rilevante nel coordinamento dei Sistemi Collettivi e Individuali per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta;
• la semplificazione degli adempimenti che oggi limitano la raccolta dei rifiuti di batterie, in particolare per le batterie portatili e per quelle destinate alla mobilità elettrica leggera.

Le proposte emerse nell’audizione al Senato

Nel corso dell’audizione al Senato, Cobat RIPA ha ribadito le posizioni già espresse alla Camera e all’interno della relazione ha arricchito il proprio contributo evidenziando spunti di miglioramento, con l’obiettivo di facilitare i produttori e gli importatori che operano nel rispetto delle regole.

In particolare, è stata evidenziata l’urgenza di rafforzare i controlli sui soggetti che immettono batterie sul mercato senza adempiere agli obblighi normativi, contribuendo al fenomeno delle cosiddette batterie orfane. 

È stata inoltre sottolineata l’importanza di garantire continuità e tracciabilità dei dati, assicurando un raccordo tra il precedente Registro nazionale istituito dal D.lgs. 188/2008 e il nuovo Registro dei produttori, così da preservare storicità, completezza e trasparenza delle informazioni.

Un ulteriore punto centrale dell’intervento ha riguardato il ruolo strategico degli impianti di riciclo, elemento chiave per il pieno compimento del principio di responsabilità estesa del produttore. Gli impianti consentono infatti il recupero di metalli come piombo, nichel, litio e cobalto, restituendo al ciclo produttivo materie prime critiche e strategiche per l’economia nazionale. 

Un impegno costante al fianco delle istituzioni e dei produttori

La partecipazione alle audizioni presso Camera e Senato conferma il ruolo di Cobat RIPA come interlocutore tecnico e istituzionale, impegnato da un lato ad affiancare i produttori nella gestione responsabile delle batterie e dall’altro a contribuire attivamente ai tavoli normativi, con l’obiettivo di costruire un sistema efficace, equo e pienamente orientato all’economia circolare.