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Le nuove regole RAEE: come cambia la raccolta per cittadini e rivenditori

19 novembre 2025
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Le recenti disposizioni, previste dalla Legge 147/2025, sulla gestione dei RAEE introducono un sistema più semplice per i cittadini e più strutturato per rivenditori e distributori. 

Uno dei principali cambiamenti riguarda il ritiro gratuito e domiciliare dei RAEE. I rivenditori e i distributori possono ora ritirare gratuitamente non solo l’apparecchio sostituito, secondo il modello “uno contro uno”, ma anche altri RAEE presenti nella casa del consumatore, senza alcun obbligo di acquisto di un nuovo prodotto. Questo approccio consente di intercettare dispositivi accumulati e spesso non conferiti correttamente. Per gestire operativamente questa novità, è necessario organizzare un servizio di ritiro a domicilio integrato con le consegne dei nuovi prodotti, conservare i DDT semplificati di trasporto e i dati annuali relativi al peso dei RAEE ritirati, raggruppati e depositati selettivamente per tipologia nell’area di deposito preliminare, per tre anni. I dati annuali relativi al peso dei RAEE trasportati sono comunicati al Centro di coordinamento al fine della trasmissione delle informazioni agli altri Stati membri dell’Unione europea.

I depositi preliminari e i punti vendita devono essere registrati presso il Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE). Per i rivenditori e distributori, questo significa verificare innanzitutto se il proprio punto vendita o magazzino è già registrato e, in caso contrario, completare la registrazione sul portale del CdC RAEE. 

La legge introduce sanzioni più severe in caso di mancato rispetto degli obblighi: la registrazione omessa o la mancata comunicazione dei dati al Centro di Coordinamento RAEE può comportare multe da 2.000 a 10.000 euro. Riduzioni della sanzione sono previste solo per comunicazioni incomplete o non corrette. È quindi fondamentale predisporre procedure interne affidabili per garantire la corretta comunicazione dei dati al CdC RAEE e monitorare costantemente le scadenze per evitare ritardi o omissioni.

Oltre al tradizionale ritiro “uno contro uno”, viene rafforzato il modello “uno contro zero”, che permette ai cittadini di consegnare RAEE senza acquistare un nuovo apparecchio. La legge incoraggia inoltre la raccolta domiciliare come strumento principale di conferimento. Gli operatori devono essere pronti a gestire questi flussi, formando il personale sulle procedure di ritiro, modalità di conservazione e trasmissione dei dati e corretto stoccaggio dei RAEE.

 In riferimento agli obblighi di comunicazione, ricordiamo che il D.Lgs 49/2014 già prevedeva l’obbligo per i Distributori di informare i consumatori sulla gratuità del ritiro “uno contro uno”, pianificando campagne informative sia in negozio sia online e coinvolgendo attivamente il personale nella promozione del corretto conferimento dei rifiuti elettronici.

In pratica, i rivenditori e distributori devono verificare la registrazione dei depositi, integrare i nuovi modelli di ritiro e raccolta nelle proprie procedure operative, aggiornare i sistemi di tracciabilità, predisporre attività di comunicazione e sensibilizzazione e formare il personale sulle nuove responsabilità. 

La Legge 147/2025 ha l’obiettivo di responsabilizzare più concretamente gli operatori, garantendo maggiore trasparenza, sicurezza e conformità, in linea con gli standard europei di economia circolare e facilitando maggiormente la raccolta per i cittadini.