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RAEE FOTOVOLTAICI: nuove istruzioni operative per la gestione dei moduli a fine vita
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato, con Decreto Direttoriale n. 45, la nuova versione delle Istruzioni operative per la gestione dei moduli fotovoltaici a fine vita. Il documento introduce importanti aggiornamenti, recependo le disposizioni della Legge 2 febbraio 2024, n. 11 (noto come “DL Energia”) e della Legge 8 agosto 2024, n. 115 (“DL Materie Prime Critiche”).
Le nuove regole mirano a ottimizzare il processo di trattamento dei RAEE fotovoltaici, garantendo maggiore chiarezza agli operatori del settore e rafforzando i meccanismi di finanziamento e controllo.
Cosa cambia?
Le principali novità riguardano tre aspetti fondamentali:
🔹 Modalità per il calcolo della quota trattenuta dal GSE – In attuazione del DL Energia, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) applicherà una quota fissa di 20 €/modulo per garantire la corretta gestione dei moduli a fine vita. Per facilitare gli operatori, è stato predisposto un simulatore online che permette di calcolare il piano di rateizzazione delle quote a garanzia.
🔹 Nuove finestre per l’adesione ai Sistemi Collettivi – Il DL Materie Prime Critiche stabilisce due finestre temporali annuali per l’adesione ai Sistemi Collettivi, con il versamento di una quota ridotta pari a 10 €/modulo.
Nel 2025:
- Prima finestra: 1° aprile – 31 maggio
- Seconda finestra: 1° luglio – 30 settembre
Dal 2026 in poi:
- Prima finestra: 1° febbraio – 31 marzo
- Seconda finestra: 1° giugno – 31 luglio
È importante sottolineare che le trattenute saranno effettuate dal GSE al termine di ciascuna finestra temporale.
Gli operatori interessati all’adesione ai Sistemi Collettivi dovranno inviare la richiesta esclusivamente tramite l’applicativo SIAD, compilando il modulo “RAEE - Modello di adesione a un Sistema Collettivo”.
🔹 Norme sul revamping – Viene razionalizzata la gestione dei moduli sostituiti in caso di revamping totale o rilevante, introducendo nuove procedure per certificare lo smaltimento e garantire la tracciabilità dei componenti dismessi. In sintesi, Il revamping di un impianto fotovoltaico prevede la sostituzione totale o parziale dei moduli per migliorarne le prestazioni o adeguarli alle normative. Il GSE disciplina la gestione delle quote RAEE, distinguendo tra moduli sostituiti prima dell’inizio del trattenimento (possibile esonero) e dopo, con interruzione e possibile restituzione delle quote trattenute.
- Se il revamping totale avviene prima del trattenimento, il GSE non trattiene alcuna quota, a condizione che venga dimostrato il corretto smaltimento o il ritiro in garanzia. Se avviene dopo, le quote già trattenute vengono restituite entro 120 giorni.
- Nel caso di vendita all’estero di moduli funzionanti, il trattenimento non si applica se si dimostra la cessione con fattura, elenco matricole e test di funzionalità. Se venduti in Italia, il trattenimento resta obbligatorio.
- Un revamping rilevante (sostituzione di oltre il 50% dei moduli) prevede il trattenimento solo per la metà degli originali.
Tutte le operazioni devono essere comunicate tramite SIAD.
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Leggi il testo integrale Istruzioni operative per la gestione del fine vita dei moduli fotovoltaici incentivati pubblicato sul sito web del GSE.