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Fonti Rinnovabili, via Libera al Decreto su nuovi Regimi Amministrativi: Ecco le Novità
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera definitivo allo schema di decreto legislativo che introduce un nuovo quadro normativo per i regimi amministrativi legati alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Il provvedimento firmato dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto, dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e dal Ministro per le Riforme Istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati, entrerà in vigore entro la fine dell’ anno.
L’obiettivo del decreto è accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili in linea con gli obiettivi del PNRR, consentendo di raccogliere, unificare e consolidare le norme che disciplinano la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili. A seconda della tipologia, dimensione e localizzazione degli impianti, sono previsti tre percorsi amministrativi: attività libera, Procedura Abilitativa Semplificata (PAS) e Autorizzazione Unica.
● Attività libera: non richiede autorizzazioni salvo in caso di vincoli paesaggistici, per cui il termine per l’espressione dell’autorità è ridotto a 30 giorni. Per interventi di ripotenziamento o rifacimento, l’autorizzazione paesaggistica non è necessaria.
● PAS: per progetti che non richiedono procedimento di “permitting” e non soggetti a valutazioni ambientali, con tempi di approvazione tra 30 e 75 giorni, a seconda del coinvolgimento di più amministrazioni.
● Autorizzazione Unica: riservata a impianti più complessi, viene gestita dalle Regioni per impianti sotto i 300 MW e dal MASE per quelli superiori o off-shore.
Bilanciamento tra innovazione e continuità
Le Regioni, su richiesta, possono continuare a utilizzare il Procedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) per progetti soggetti a Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA), rispettando però un limite massimo di due anni per l’ottenimento di tutti i titoli necessari. Questo nuovo sistema rappresenta un passo cruciale per favorire gli investimenti in energia pulita, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici dell’Italia.